Descrizione
130 anni di storia sono un bel traguardo da festeggiare.
Nelle occasioni ufficiali è mia consuetudine ringraziare i componenti della Filarmonica per il tempo e le energie che dedicano a questa associazione, nelle prove musicali, nei concerti, nelle processioni: un ringraziamento mai di forma ma di sostanza perché prestare la propria attività in un’associazione significa donare il proprio tempo, ed il tempo è oggigiorno una risorsa molto preziosa. Un altro ringraziamento che ritengo doveroso fare è rivolto ai musicanti ed ai consiglieri passati che hanno fatto sì che oggi la nostra associazione sia ancora attiva e presente in paese. Questa considerazione -legata alla grandezza del passato- spero possa essere testimoniata da questo libro: un libro che ripercorre la storia della banda, racconta le persone che sono state protagoniste di questa avventura, racconta della loro dedizione e dei tanti sacrifici fatti anche in relazione alle vicende storiche che segnavano quei tempi: le guerre, le tensioni sociali, il boom economico, le crisi e le riprese.
Se questa opera è stata possibile si deve senz’altro al lavoro svolto dai presidenti e dai segretari della banda che hanno redatto e conservato i documenti storici. Va sicuramente a Francesco Vaselli (segretario a cavallo degli anni ’80 e ’90) il merito di aver dato una forma organica a tutto il materiale. Suo infatti era il progetto di realizzazione di un volume che però non vide mai la stampa: per la stesura di questo libro siamo partiti dal suo materiale e pertanto è doveroso citarlo anche il premessa per rendergli il giusto merito. Un grazie speciale a Michele Martinelli e Lorenzo Petretti che hanno lavorato per recuperare e riorganizzare tutte le foto ed i documenti.
Il materiale documentale alla base del libro è purtroppo molto frammentato e alcuni periodi storici sono stati ricostruiti sulla base di testimonianze orali raccolte negli anni dai componenti più anziani della banda.
Il testo si compone di una parte introduttiva curata dal Prof. Massimo Marsili che inquadra il contesto paesano di Segromigno in Monte in cui la Filarmonica nasce e opera; segue la parte centrale con la storia della banda divisa in due grandi sezioni: dalla fondazione al 1994 ed una seconda dal 1995 ai giorni nostri. Questa narrazione è inframezzata da una testimonianza che ho voluto raccogliere da Gisberto Franceschini e Pompilio Alessandri entrambi ancora membri del consiglio della Filarmonica e presidenti della stessa rispettivamente per 9 e 12 anni. A completare il volume un breve saggio curato dall’amico Aldo Berti su Puccini e la banda ed un capitolo finale dove si celebrano le bellezze della nostra Pieve di S. Lorenzo che proprio in questo anno completa l’opera di restauro curata da Cinzia e Diana Papèra, Sara Farnocchia e Guido Del Carlo.
Ringraziamento d’obbligo alle istituzioni ed in particolare all’amministrazione di Capannori ed al suo primo cittadino (nonché ex clarinetto della nostra banda) Dr. Luca Menesini. L’amministrazione comunale è sempre al nostro fianco, ci supporta e collabora con noi nella realizzazione di concerti, manifestazioni e corsi di musica.
All’ANBIMA (associazione nazionale bande musicali) che nella persona del suo presidente (mio caro amico e maestro, già direttore della nostra banda) il M° Giampaolo Lazzeri ha voluto contribuire a questa opera.
Un doveroso grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che oltre all’aiuto per la realizzazione di questa opera è motore pulsante per innumerevoli interventi a tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del nostro territorio.
Di questa fantastica esperienza nella musica ed in particolare nella musica in banda devo tutto a mio padre Mariano che quando ero un bambino mi avviò (come tradizione familiare) agli studi nella scuola della banda: se in quegli anni adolescenziali la cosa un po’ mi pesava oggi non finirò mai di ringraziarlo. Questo per dire ai genitori di sostenere i propri figli nello studio della musica e di spronarli nelle difficoltà perché la remunerazione che la cultura musicale tornerà ai vostri ragazzi sarà impagabile.
Ringraziando infine mia moglie Katy voglio ringraziare tutte quelle mamme, mogli, fidanzate e figli (ma anche i papà, mariti e fidanzati) che sacrificano qualche serata e qualche weekend supportando la passione musicale di chi gli sta accanto.
In questi 130 anni ogni componente della banda ha fatto un dono alla comunità di Segromigno: tramite la Filarmonica ha donato al paese gloria, arte, bellezza, cultura e Segromigno, con altrettanta generosità, ha sempre amato e coccolato la sua banda. Per ricambiare il paese di questo amore, a nome del consiglio della Filarmonica e mio personale, desidero che questo volume – che verrà consegnato a tutte le famiglie di Segromigno – rimanga come segno tangibile della nostra gratitudine.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.