Descrizione
Guida alle architetture e ai paesaggi di Capannori
A cura di Gilberto Bedini
(Anno di pubblicazione 2013)
La guida descrive le architetture delle ville, delle pievi, delle chiese, dei numerosi oratori, ma anche delle architetture rurali (in particolare delle ‘corti’), nonché dei paesaggi del territorio di Capannori. Gli itinerari e i percorsi di visita ai luoghi descritti non entrano mai nelle ville, né nelle chiese. Non sono descritte e neppure elencate le opere pittoriche, quelle scultoree, gli arredi, talvolta anche assai rilevanti per il loro interesse storico artistico.
A tale scelta editoriale si deve aggiungere che molti dei luoghi illustrati sono di proprietà privata e gran parte degli edifici (ville) e delle loro aree circostanti (parchi e giardini) non sono aperti al pubblico. Anche per la visita di alcune chiese si verifica qualche difficoltà, perché molte di esse sono chiuse al culto, ovvero le funzioni religiose si svolgono solo nei giorni festivi e a determinate ore.
Si è preferito peraltro tentare un approccio diverso alla conoscenza dei luoghi e delle numerose opere di valore architettonico presenti in quest’area. Opere ampiamente diffuse sia sulla collina meridionale che in quella settentrionale (nelle quali la presenza delle ville è rilevante anche per la quantità) e nella pianura, nella quale emergono le architetture delle pievi e delle chiese, e la costante presenza delle ‘corti’. I singoli episodi architettonici sono sempre relazionati al loro intorno, alla morfologia dei luoghi, alla presenza dei corsi d’acqua e della vegetazione ripariale che si salda con quella dei parchi delle ville, alle colture agricole, all’articolata trama viaria, alle visuali prospettiche e alle introspezioni visive che si hanno tra spazi pubblici (strade) e luoghi privati (parchi e ville), alle sequenze dei vari episodi architettonici, anche minori (quali le strade, quando alberate, quando chiuse tra muri, ovvero dilatate dalla presenza dei cancelli, dei piazzali o delle fontane) e alla loro connessione; tant’è che alcuni percorsi sono stati definiti di valore cinestetico.
Le mappe allegate alla guida, oltre a costituire un riferimento geografico utile per la conoscenza dei luoghi, sono state redatte con lo scopo di segnalare le aggregazioni degli episodi monumentali che, in alcuni casi, realizzano sistemi insediativi di peculiare forma ed uso. Nelle mappe sono altresì segnalati gli individui vegetali monumentali, isolati o in filare, le marginette e gli oratori, anche di minore dimensione, le croci votive e le fontane: tutti elementi di accentuazione qualitativa dello spazio in cui sono presenti. Emergono nel disegno planimetrico i viali alberati delle ville, segnalati in quanto consentono un progressivo approccio visivo all’architettura dei palazzi. Sono altresì indicati i luoghi dai quali si godono rilevanti viste panoramiche.
I testi sono stati redatti avendo quali principali riferimenti gli studi e le ricerche di vari autori, generalmente già pubblicate dall’editore, e talvolta interi brani di tali saggi sono trascritti integralmente. In relazione ad alcuni temi è quindi doveroso un particolare ringraziamento agli autori di quei lavori: Francesca Velani, con particolare merito per gli studi storico archivistici dei parchi e delle ville; Maria Teresa Filieri, per i saggi sulle pievi e l’opera relativa ai Luoghi della Fede; Giuseppe Ghilarducci, per gli studi storico archivistici e le pubblicazioni sugli edifici religiosi; Rosella Zanasi, per gli studi sulle aree di Vorno e del Compitese; Giovanni Massoni, in relazione alla pieve e alla comunità di Vorno; Sebastiano Micheli, per gli studi e contributi storici e iconografici sul territorio di Capannori; Mariano Manfredini, per le opere edite relative alle terre di Capannori e alle marginette.
Si devono inoltre citare e ringraziare: Lisa Piuppani per il contributo al montaggio della guida; Giordano Bedini per la realizzazione delle numerose mappe di dettaglio che corredano il volume; Daniele De Santi per la collaborazione alla redazione degli itinerari.
La guida si compone di tre itinerari che si diramano nelle tre aree principali che formano il territorio del Comune di Capannori: l’area settentrionale, che si sviluppa da occidente ad oriente, alle pendici delle Pizzorne; l’area centrale della piana che si estende da settentrione a meridione con il capoluogo comunale al suo baricentro; l’area meridionale, anch’essa estesa da occidente a oriente, lungo le falde e all’interno delle vallecole del Monte Pisano. Tre zone con caratteri morfologici ed insediativi diversi, ma che costituiscono un unicum storico paesaggistico di rilevante interesse.
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